Riforma enti locali, il MoVimento 5 Stelle segnala la mancanza della relazione tecnico-finanziaria: «Giunta e maggioranza interpretano i regolamenti a piacimento. Faremo subito una segnalazione alla Corte dei Conti»
«Vogliono riformare gli enti locali e si dimenticano di allegare alla loro proposta di legge una scheda fondamentale come la relazione tecnico-finanziaria. E invece di ammettere l’errore e rimandare la discussione in commissione cosa fanno il presidente del Consiglio Iacop e l’assessore Panontin? Si arrampicano sugli specchi, facendo carta straccia del regolamento del Consiglio. Un regolamento che giunta Serracchiani e maggioranza di centro sinistra interpretano a convenienza. Visto che non ci sentiamo più tutelati abbiamo deciso di non prendere più parte alle votazioni di questa legge». Con queste parole le consigliere regionali Elena Bianchi ed Eleonora Frattolin hanno spiegato l’abbandono dell’Aula da parte del MoVimento 5 Stelle.
«La relazione tecnico-finanziaria va presentata anche quando gli stanziamenti sono pari a zero euro – ha ricordato Elena Bianchi -. In questa riforma vengono addirittura previsti 5 milioni di euro di accantonamenti per il Piano delle fusioni dei comuni del Friuli Venezia Giulia. D’altronde il regolamento parla chiaro: “Tutti i progetti di legge che comportano nuove o maggiori spese, ovvero minori entrate, sono corredati di una relazione tecnica, redatta in conformità ai criteri previsti dalla legislazione vigente in materia di copertura finanziaria delle leggi”».
«Abbiamo subito lanciato l’hashtag #larelazioneManca – conclude Eleonora Frattolin -. Tutti devono sapere che gli accordi presi da esecutivo e maggioranza, compresi i regolamenti del Consiglio, non valgono niente e si possono utilizzare a piacimento. Per questo faremo subito una segnalazione alla Corte dei Conti».