Bocciato dal centrodestra un emendamento del MoVimento 5 Stelle all’assestamento di bilancio, che si poneva l’obiettivo di ‘promuovere l’attivazione di processi di rigenerazione urbana e di partecipazione attiva della cittadinanza nella gestione e cura dei beni comuni urbani’. “Un’occasione – spiega la consigliera regionale Ilaria Dal Zovo, prima firmataria dell’emendamento – per favorire allo stesso tempo il riuso e recupero di immobili di proprietà pubblica con attività di valenza sociale e culturale. Ma, ancora una volta, ci siamo scontrati con il muro di Giunta e maggioranza”.
“La nostra proposta prevedeva il finanziamento di progetti per il recupero architettonico e la riattivazione funzionale di edifici pubblici in disuso – spiega Dal Zovo -, con l’obiettivo di destinarli a nuovi servizi di valenza sociale e culturale attraverso il coinvolgimento delle comunità locali e del Terzo Settore, con particolare riguardo alla popolazione giovanile”.
“Altre regioni si sono già mosse in questa direzione, individuando i requisiti per la rigenerazione di aree e edifici e le caratteristiche delle attività insediate – sottolinea l’esponente M5S -. Il Friuli Venezia Giulia non ha alcuna normativa né prassi di riferimento e, secondo il censimento effettuato dall’associazione ‘Lo Stato dei Luoghi’, è l’unica regione, insieme alla Valle d’Aosta, a non avere realizzato alcuna esperienza di rigenerazione urbana di un edificio a fini culturali”.
“Colmare il ritardo accumulato in questo senso sarebbe un passo fondamentale per migliorare la qualità della vita nelle aree interessate, garantendo nel contempo una più elevata inclusione sociale, sostenibilità economica ed ambientale – conclude Dal Zovo -. Peccato però che il centrodestra non abbia voluto intervenire per recuperare il già tanto tempo perso”.