Durante la discussione del disegno di legge n. 53 sulla semplificazione del settore urbanistico-edile il Consiglio regionale ha approvato due proposte migliorative presentate dal MoVimento 5 Stelle.
«Siamo particolarmente soddisfatti che l’Aula abbia accolto un nostro emendamento – commenta la consigliera regionale M5S Ilaria Dal Zovo -. Grazie a questo provvedimento potranno rientrare fra gli interventi di ristrutturazione edilizia anche quelli per la demolizione di edifici a destinazione residenziale, che ricadono nelle aree dichiarate ad alta pericolosità idraulica e idrogeologica».
«In questo modo – aggiunge la portavoce M5S – permetteremo ai cittadini di demolire l’esistente su territorio pericoloso e ricostruire in un’altra zona dello stesso comune, che abbia la stessa destinazione d’uso. Con l’emendamento precedente abbiamo ottenuto, inoltre, che per questi interventi non siano dovuti gli oneri di urbanizzazione», ricorda ancora Dal Zovo che così conclude: «Riteniamo questi interventi importanti per la sicurezza del nostro territorio e dei cittadini del Friuli Venezia Giulia».
«Non abbiamo capito e siamo dispiaciuti che la giunta Serracchiani non abbia accolto due nostri ordini del giorno: uno per il riutilizzo e riqualificazione degli immobili ministeriali in disuso e l’altro per l’istituzione dello Sportello unico per l’edilizia in tutti i comuni della regione – ricorda ancora Cristian Sergo -. Nonostante questi inspiegabili rifiuti abbiamo deciso di votare a favore di questa norma per il rispetto che abbiamo nei confronti delle imprese e dei cittadini del Friuli Venezia Giulia. Ci auguriamo – conclude Sergo – di poter trattare la riforma di questo settore, nel suo insieme, il prima possibile con il coraggio di incentivare e sostenere chi opera in modo innovativo nel campo dell’edilizia».