“Il presidente Fedriga non perde occasione per tornare sul tema della reintroduzione delle Province elettive”. Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Mauro Capozzella, commentando le dichiarazioni rilasciate alla stampa dal presidente del Friuli Venezia Giulia
“Sappiamo bene che è un tema caro a questa Giunta – aggiunge Capozzella – tanto che in occasione del dibattito in aula dello scorso ottobre, anche l’assessore Roberti aveva rimarcato come la pseudo riforma degli enti locali si ponesse come passaggio intermedio verso il reale obiettivo del ritorno alle Province elettive. Forse per questo quella norma si è tradotta in un intervento scarsamente incisivo”.
“Inoltre, la prospettiva di una Provincia eletta direttamente dai cittadini sembra, sotto un profilo prettamente logico, porsi in contraddizione con lo sbandierato ritorno alla piena autonomia dei Comuni, tanto orgogliosamente ostentato dalla Giunta – continua l’esponente M5S -. Ma, soprattutto, la reintroduzione di un ente intermedio sa molto di poltronificio, con inutili costi a carico della spesa pubblica, già gravata da quelli appena introdotti con le nuove Comunità e con i suoi organi di gestione”.
“Più che una necessità, sembra un’inutile pletora di enti locali destinati a frazionare funzioni e a moltiplicare uffici e costi. E fa specie che Fedriga cerchi sponda nel presidente di una Regione il cui buco di bilancio ammonta a 7 miliardi di euro – conclude Capozzella -. Forse sarebbe meglio che le risorse fossero destinate alla sanità pubblica, all’istruzione, all’ambiente o ai trasporti, solo per citare alcune delle vere priorità dei cittadini del Friuli Venezia Giulia”.