“Abbiamo sostenuto la petizione presentata al Presidente del Consiglio Regionale per riaprire il punto nascita di San Vito al Tagliamento e ribadiamo quanto sia contraddittorio che la Giunta in teoria voglia contrastare il calo demografico e in pratica tagli servizi proprio alle mamme e alle famiglie”. A dirlo è la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle Rosaria Capozzi.
“Auspichiamo pertanto che il Presidente Bordin si faccia da tramite perché la contrarietà espressa da 15.800 cittadini non rimanga inascoltata, soprattutto tenendo conto delle rassicurazioni fatte dal presidente Fedriga prima delle elezioni e abbondantemente disattese”.
“Difenderemo il sistema sanitario regionale e i servizi più vicini alle famiglie, l’abbiamo fatto in passato per il punto nascita di Latisana e continueremo a farlo, perché la sanità pubblica non può essere ridotta a risorsa residuale a beneficio del privato convenzionato”.