“Il centrodestra cerca di tranquillizzare i cittadini di Cividale ma ha disatteso le promesse elettorali, il centrosinistra raccoglie firme ma con la riforma Serracchiani – Telesca ha riconvertito l’ospedale. Un indecoroso balletto di due schieramenti corresponsabili del declassamento della struttura: se ci sarà un Consiglio comunale dedicato al tema, saremo ben lieti di spiegare ai cividalesi, carte alla mano, come stanno le cose”. Ad affermarlo sono i consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle, Cristian Sergo e Andrea Ussai.
“Con la riforma della Giunta Serracchiani l’ex ospedale di Cividale è stato riconvertito, fra le proteste del centrodestra che ha pesantemente criticato quel provvedimento – sottolineano gli esponenti M5S -. Va ricordato che fu presentato un emendamento, firmato anche da noi, per mantenere Cividale e Gemona come ospedali per zone disagiate. Peccato però che una volta al governo, l’attuale maggioranza si sia rimangiata la parola andando in continuità con l’azione di chi c’era prima”.
“Il MoVimento 5 Stelle è l’unica forza politica ad avere mantenuto coerentemente la propria posizione, ripresentando, durante il dibattito sulla prima parte della riforma sanitaria, l’emendamento per mantenere i presidi ospedalieri a Cividale e Gemona, poi ritirato su richiesta del presidente Fedriga che aveva promesso una valutazione complessiva sulle strutture riconvertite – spiegano Sergo e Ussai -. A dicembre, durante l’iter relativo alla seconda parte della riforma, abbiamo proposto di garantire a Cividale almeno la degenza di medicina post-acuzie, la chirurgia minore e l’emergenza, in collaborazione con l’ospedale di riferimento che è Udine. Ma sia centrodestra che centrosinistra hanno bocciato l’emendamento”.
“Fedriga rassicura, affermando che il Pronto soccorso non si tocca ma in realtà è già stato toccato: si tratta infatti di un punto di primo intervento a seguito della chiusura dell’ospedale per acuti – rimarcano i consiglieri pentastellati -. Il centrodestra ha cercato maldestramente di mantenere i posti di osservazione, cosa però non attuabile per legge visto che la struttura è stata riconvertita. Infine, hanno voluto dare un contentino a Cividale con la sperimentazione relativa a geriatria e patologie croniche. Peraltro è stato necessario un nostro emendamento per garantirle entrambe visto che inizialmente era prevista o una o l’altra”.