È partita da una richiesta del Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle l’audizione in Commissione degli assessori all’ambiente, Fabio Scoccimarro, e al bilancio, Barbaza Zilli, che si è tenuta oggi in tema di sconti sui carburanti in Friuli Venezia Giulia. “Abbiamo ritenuto opportuno un passaggio su questo tema, alla luce delle notizie degli ultimi mesi e dei rilievi della Commissione Europea” ha spiegato il consigliere regionale Cristian Sergo.
“Oltre al rischio di sanzioni e alla possibilità, remota secondo gli esponenti della Giunta, di dover restituire quanto stanziato nel corso degli anni, – ha aggiunto il capogruppo Andrea Ussai – è necessario sviluppare una strategia che vada verso una mobilità sostenibile. Ci auguriamo che si possano scongiurare condanne da parte della Commissione Europea ma, nel contempo, auspichiamo che le risorse impiegate per gli sconti sui carburanti possano andare a modalità di trasporto a ridotto impatto ambientale. I contributi, inoltre, non hanno nemmeno evitato ‘l’esodo’ degli automobilisti verso Slovenia e Austria con la conseguente chiusura di molti distributori”.
“Occorre tenere conto – ha concluso Sergo – che, se la natura dell’intervento è quella di garantire un contributo alle famiglie e non agli operatori del settore, la norma così come impostata fornisce un sostegno anche a chi ha Isee molto alti o vive a una tale distanza dal confine da rendere impensabile un loro spostamento in Slovenia o Austria per fare il pieno. Infine, dovremmo chiederci una volta per tutte come mai in alcuni Comuni del Veneto, non esattamente facili da raggiungere da parte delle società petrolifere, il prezzo sia più conveniente che in alcuni comuni della Provincia di Pordenone: a questi dubbi non abbiamo avuto alcuna risposta ma la Giunta continua a insistere sulla misura così com’è, secondo noi sbagliando, non solo per i rilievi mossi dall’Europa”.
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