“Ora non ci sono più scuse: bisogna mettere mano alla normativa sui contributi regionali per l’acquisto di carburanti per contrastare davvero il ‘turismo del pieno’ verso i Paesi confinanti”. Lo sottolineano i consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle, commentando la notizia della sentenza della Corte di Giustizia Europea che ha respinto il ricorso della Commissione UE contro il sistema di sconti sui carburanti in Friuli Venezia Giulia.
“La nostra visione di mobilità è orientata a una prospettiva ‘green’, e in quest’ottica sosteniamo da tempo la necessità di un ragionamento complessivo sul tema – continuano i portavoce M5S -. Quello della vendita di carburanti e della rete di distribuzione è solo uno degli aspetti di una questione che va affrontata in maniera decisamente più ampia”.
“Tuttavia, soffermandoci sulla decisione di oggi della Corte di Giustizia – concludono i consiglieri pentastellati -, l’assessore Scoccimarro ora non ha più ostacoli verso una revisione della norma. Occorre infatti intervenire per rendere il sistema di sconto più efficace nelle zone di confine, dove esiste davvero il problema dell’esodo verso i distributori più economici, e indirizzarlo alle fasce di utenza che ne hanno maggiormente bisogno”.