“Una legge dirigistica, che non va nella strada della semplificazione e che esautora il Consiglio regionale dalla sua potestà legislativa”. È la valutazione che il Gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle fa di “Semplifica FVG”, approvata oggi dall’aula di piazza Oberdan. Il Gruppo M5S non ha partecipato alla votazione finale del provvedimento.
“La norma di fatto non fa altro che creare un Comitato a cui viene conferito l’importante compito di individuare materie e criteri oggetto di semplificazione – afferma il consigliere Mauro Capozzella -. Siamo quindi al paradosso che un organo privo di legittimazione democratica e rappresentativa si trova coordinare la redazione di un disegno di legge a cadenza annuale”.
“L’impulso alla semplificazione viene affidato a un Comitato di tecnici quando invece dovrebbero essere imprese e cittadini a segnalare le criticità – aggiunge il consigliere regionale Cristian Sergo -. Fa sorridere poi che questa Giunta parli di semplificazione dopo avere portato in aula una serie di leggi omnibus che di certo non hanno semplificato la vita a cittadini e imprese. La dimostrazione delle contraddizioni all’interno della Giunta su questo tema sta nel fatto che ieri è stato presentato il ddl SviluppaImpresa, evidentemente redatto senza il Comitato per la semplificazione”.
“Invece di presentare un disegno di legge, sarebbe stato sufficiente aumentare le funzioni di un organo consiliare come il Comitato per la legislazione, il controllo e la valutazione che ha tutti gli strumenti per eliminare doppioni e leggi inefficaci – conclude la capogruppo Ilaria Dal Zovo -. Invece si esautora il Consiglio regionale dal suo potere legislativo attraverso una norma presentata dalla Giunta che persegue il giusto obiettivo della semplificazione ma nella maniera sbagliata”.