“Investire nella natura è nell’interesse del Friuli Venezia Giulia, nell’ambito delle strategie comunitarie”. Lo ha affermato il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Mauro Capozzella, nel dibattito in aula sugli indirizzi della partecipazione della Regione all’Unione Europea.
“Il 20 maggio scorso la Commissione europea ha adottato la Strategia sulla biodiversità 2030, prevedendo impegno precisi per il prossimo decennio in tema di conservazione degli habitat e delle specie, della riduzione dell’uso di pesticidi chimici, di agricoltura biologica, di riforestazione – ha ricordato Capozzella -. Tematiche che riguardano da vicino la nostra regione e che possono garantire crescita economica e posti di lavoro, aspetti ancora più rilevanti nella fase post Covid”.
“Su questi temi, però, molte sono le proposte di legge depositate ma nemmeno illustrate in Comissione. Inoltre – aggiunge il consigliere regionale – alcune norme recentemente approvate (ad esempio, in materia di urbanistica) o in fase di discussione (come nel caso delle casse di espansione del fiume Tagliamento) non sono assolutamente in linea con gli impegni presi con l’Unione Europea”.
“Nell’ambito del Green Deal, la Commissione lavora attualmente ad una Strategia per la mobilità sostenibile e intelligente. Una priorità è quella di trasferire una parte sostanziale del 75 % dei trasporti interni di merci che oggi avviene su strada alle ferrovie e alle vie navigabili interne – ha sottolineato Capozzella -. Crediamo che la Regione FVG debba prestare particolare attenzione all’armonizzazione delle proprie previsioni con le indicazioni in via di definizione dall’Unione Europea”.
“Entro la fine dell’anno, la Commissione europea presenterà la comunicazione dal titolo ‘Legiferare meglio’. Per noi questo significa anche ‘valutare meglio’, compito che in Friuli Venezia Giulia non viene attuato adeguatamente – ha concluso l’esponente M5S -. È il momento di sostenere apertamente la proposta di modifica del regolamento del Consiglio: su questo aspetto sarà nostra cura presentare una specifica mozione per proporre alla Regione la valutazione delle proposte normative dal punto di vista degli obiettivi di sviluppo sostenibile”.