Estendere la rimborsabilità farmacologica per tutte le donne affette da endometriosi (e non solo per le pazienti affette da una forma “moderata” e “grave”), per tutte le classi di farmaci prescritti dallo specialista e per visite e trattamenti medico sanitari sulla base dei percorsi diagnostico-terapeutici individuati. Sono gli obiettivi di un ordine del giorno collegato all’assestamento di bilancio, presentato dal MoVimento 5 Stelle.
“Impegni che tutti i partiti in Consiglio regionale hanno sottoscritto e che la Giunta ha accolto” spiega il consigliere pentastellato, Andrea Ussai, primo firmatario dell’ordine del giorno. “Abbiamo voluto fortemente condividere questo impegno, che non deve avere bandiere politiche. Richieste da anni portate avanti dall’Associazione regionale endometriosi, da sempre in prima linea per aiutare le donne affette da questa malattia”.
Soddisfatta la presidente dell’Associazione Endometriosi Fvg Odv, Sonia Manente: “Sono felice che si dia voce a questa patologia. Con la crisi in corso le donne e le famiglie si devono sobbarcare tutta una serie di costi, sempre a carico dell’utente”
“Resta invece il disappunto per la mancata approvazione di un nostro emendamento che mirava a finanziare la tenuta del Registro regionale sull’endometriosi, affidato al Burlo, strumento importante che riporta i casi della malattia, specificando quelli nuovi annualmente, in modo da dare un quadro statistico dell’incidenza della patologia sul territorio regionale. Prevedendo un finanziamento dedicato – conclude Ussai – si eviterebbe di distogliere risorse da altre funzioni”.