“Grande soddisfazione per la non impugnazione del Governo” viene espressa dal Gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle, riferendosi alla legge regionale che disciplina le concessioni di grandi derivazioni d’acqua a uso idroelettrico. “Anche la Giunta lo sa quanto ci siamo spesi in questi due mesi dall’entrata in vigore della legge regionale 21 per difenderla”.
“Determinante è stato il ruolo del ministro Stefano Patuanelli, che da subito ha elogiato il lavoro fatto in Regione e ha creduto nella norma che prevede la regionalizzazione delle concessioni di grandi derivazione a scopo idroelettrico. – sottolineano i consiglieri pentastellati – Un risultato importante, ma che di fatto è solo un punto di partenza”.
“Adesso si convochino subito tutti gli Enti locali, come prevede la legge, per individuare i provvedimenti attuativi, e anche i rappresentanti dei Comitati che, insieme a noi e alle altre forze di opposizione, hanno fortemente voluto questa normativa e che di recente si sono uniti al coordinamento Grande idroelettrico dell’arco alpino nazionale” continuano i consiglieri M5S.
“Il testo approvato dal Consiglio regionale prevede che, entro novanta giorni, la Giunta, sentiti i Comuni e le Comunità di Montagna interessate dalle derivazioni, stabilisca i kilowatt di energia elettrica che i concessionari sono obbligati a cedere gratuitamente, oppure, se si preferisce, la loro monetizzazione, nonché le categorie dei beneficiari. Mancano solo trenta giorni per questa prima importante scadenza – conclude la nota – e, non essendoci più dubbi sulla possibile impugnazione da parte del Governo, non c’è più tempo da perdere”.