SORES, non può essere una nomina a risolvere problemi organizzativi

“I dubbi che hanno portato a riunire oggi la Commissione non sono stati fugati”. Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai, dopo l’audizione del direttore generale dell’Azienda regionale di coordinamento per la salute, Giuseppe Tonutti, sulle procedure adottate per la nomina del responsabile della Sala Operativa Regionale Emergenza Sanitaria e sul futuro del servizio.

“Tonutti ha parlato della necessità di individuare una figura riconosciuta, che integri tutte le componenti di un sistema dove ognuno scarica le responsabilità sull’altro. Una professionalità che, secondo il direttore di ARCS, non c’era tra i quattro candidati che si erano presentati al concorso. Ma non è una persona a poter risolvere questi problemi – sostiene Ussai -, quanto una diversa organizzazione dell’emergenza urgenza, che aspettiamo da tre anni e ancora non vediamo all’orizzonte”.

“Le perplessità sulle modalità che hanno portato alla scelta del direttore permangono – continua il consigliere M5S -. Un dirigente di struttura complessa dovrebbe essere individuato attraverso un concorso pubblico; il comando invece, pur essendo consentito dalla legge, dovrebbe essere disposto in via eccezionale, in caso di comprovate esigenze di servizio o di eventi contingenti ed imprevedibili. E non è questa la circostanza, tanto più che parliamo di un iter concorsuale già in fase avanzata”.

“Passa un messaggio sbagliato, peraltro legato a una scelta avvenuta dopo gli attacchi imbarazzanti che lo stesso De Monte ha portato in Commissione al presidente regionale degli anestesisti e rianimatori, ‘colpevole’ di avere fatto emergere con forza alcune criticità. Una tempistica preoccupante – conclude Ussai -, così come lasciano perplessi la correzione tardiva di Tonutti sul differimento della vaccinazione da parte del nuovo direttore della SORES, che non aspetterebbe un altro vaccino”.