SOSTEGNO AL REDDITO: UN PASSO AVANTI PER RENDERLO PIÙ EQUO

Un passo avanti per rendere il sostegno al reddito più equo. Oggi il Consiglio regionale, approvando una parte della nostra mozione, ha impegnato infatti la giunta Serracchiani ad apportare delle modifiche a questa misura per stabilire i beneficiari non solo attraverso l’Isee ma tenendo conto anche del reddito “disponibile” e degli indicatori della capacità di spesa di ognuno. In questo modo potrà ottenere il sostegno al reddito chi, pur essendo proprietario di un immobile, versi in condizioni di povertà per mancanza di liquidità, ma anche chi è in affitto e che, per pagare regolarmente il canone, si trovi a non avere altre risorse per vivere.

È stata bocciata invece la nostra richiesta di riportare in capo alla Regione e agli assistenti sociali la gestione della misura che è stata delegata all’Inps. Purtroppo da tempo la Regione ha deciso di affidare all’Istituto nazionale i soldi destinati ai suoi cittadini. Un’assurdità che sta causando enormi ritardi. Ovviamente auspichiamo che i problemi vengano risolti al più presto, altrimenti torneremo a chiedere quanto oggi proposto, unica soluzione per una Regione che deve essere “speciale” nell’erogare con regolarità i servizi ai propri cittadini senza doversi affidare sempre allo Stato.

Dopo gli agricoltori beffati dai ritardi dell’Agea e dai suoi software adesso ci sono migliaia di cittadini ai quali non viene erogato quanto spetta loro per colpa dei ritardi dell’Inps e dei suoi software. È sempre colpa di qualcuno, ma mai dei ministri competenti cui fanno capo i due enti nazionali.