Spese di promozione allegre e assunzioni sospette all’Aeroporto di Ronchi, esposto e interrogazione del MoVimento 5 Stelle

 

“Spese per il miglioramento e potenziamento del servizio di trasporto aereo dei passeggeri dallo scalo regionale verso gli aeroporti nazionali e internazionali”. Con queste finalità nel 2010 la Regione ha concesso un contributo straordinario di 3 milioni di euro a favore della Società Aeroporto Friuli Venezia Giulia Spa. Contributo incrementato di altri 2 milioni di euro nel 2013 dalla giunta Serracchiani. «Dopo la presentazione della livrea, denominata “Discover Fvg”, che abbellisce un velivolo Airbus 319 dell’Alitalia abbiamo deciso di andare a fondo della questione – spiega la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle Ilaria Dal Zovo -. I marchi della Regione Friuli Venezia Giulia e di Turismo Fvg sono raffigurati sulla livrea, infatti, solo per un anno e solo su quel velivolo. A fronte degli stanziamenti della Regione restano invece misteriosi i costi di questa operazione».

 

«Come è noto, la fusoliera dell’aereo è contraddistinta da uno stormo di colibrì. Dettaglio che, nelle intenzioni dei geniali ideatori del progetto, fa ben capire l’attenzione che il Friuli Venezia Giulia dimostra nei confronti delle biodiversità – aggiunge la portavoce M5S -. Al di là dei “lodevoli” aspetti naturalistici, ora la giunta Serracchiani e il presidente dell’Aeroporto devono spiegare ai cittadini quanto sia stato speso per realizzare questa livrea tanto originale quanto legata al nostro territorio».

 

«È grave inoltre che di questa iniziativa non sia mai stato nemmeno avvisato il Centro colibrì di Margherita Hack che ora ha sede a Martignacco, vicino a Udine, e per il quale si era speso molto anche Beppe Grillo. Centro colibrì in questo caso sfruttato indirettamente per motivi promozionali, ma che, dalle informazioni che abbiamo raccolto, pare stia ancora aspettando dei fondi più volte promessi dai politici nazionali e alla fine mai arrivati e fermi in qualche ministero. Anche su questo – assicura la consigliera regionale – cercheremo di fare chiarezza».

 

Le perplessità e i dubbi sollevati dal MoVimento 5 Stelle non finiscono qui. «Per quale motivo “l’operazione livrea” è stata pensata solo per Alitalia spa? Perché non c’è stata una procedura pubblica di carattere selettivo o comparativo? Perché non è stata effettuata almeno una ricerca di mercato per individuare l’operatore in grado di realizzare questa iniziativa promozionale a costi più vantaggiosi? – chiede Ilaria Dal Zovo che fin da quanto è stata eletta in Consiglio regionale mantiene alta l’attenzione sulle vicende dell’Aeroporto di Ronchi. In particolare sulle gare d’appalto e su alcune assunzioni che sembrano essere quanto meno sospette.

 

«Abbiamo provato più e più volte a fare richiesta di accesso agli atti alla società Aeroporto Fvg sia per quanto riguarda le assunzioni effettuate presso le società che gestiscono l’aeroporto, sia per quanto riguarda i verbali dei consigli di amministrazione al fine di poter sapere cosa era stato deliberato. Purtroppo sia dalla stessa Aeroporto Fvg che dalla Regione abbiamo avuto risposte negative. Siamo di fronte a un vero e proprio muro di gomma – rivela la portavoce M5S -. Il caso più eclatante riguarda AFVG Security, la società controllata da Aeroporto Fvg che si occupa dei controlli passeggeri ai varchi presso l’aeroporto dei Ronchi dei Legionari e dei controlli di sicurezza aeroportuale».

 

«Dalle informazioni che abbiamo raccolto, all’interno di AFVG Security opera una persona che svolge mansioni di controllo e coordinamento degli operatori addetti ai controlli di sicurezza, pur essendo priva dei requisiti imposti dalle normative vigenti – spiega Ilaria Dal Zovo -. Siccome poi la scadenza di contratto è in agguato, per questa persona sarebbe già pronto un posto nel consiglio di amministrazione di AFVG Security. Visto che la situazione anche in questo caso rimane poco chiara – conclude -, abbiamo deciso di presentare un esposto al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Gorizia e al Procuratore presso la Corte dei conti del Friuli Venezia Giulia».