La provocazione del MoVimento 5 Stelle Fvg ha colto nel segno. Il gruppo consiliare oggi ha presentato degli emendamenti al ddl 48 sulle disposizioni in materia di attività produttive per ridurre efficacemente il consumo di suolo nel Friuli Venezia Giulia. Modificando alcuni articoli di diverse leggi regionali già in vigore, i consiglieri M5S hanno voluto porre l’attenzione sulla concessione di mutui e sui contributi regionali volti alla costruzione di nuovi capannoni.
«È una questione di coerenza politica – spiega il consigliere M5S Cristian Sergo -. Con le nostre modifiche volevamo estendere il vincolo di destinazione esclusivamente alla ristrutturazione o all’ampliamento verticale di immobili esistenti, in linea con le indicazioni del nostro programma sullo stop al consumo di suolo. In sostanza – aggiunge – abbiamo chiesto di impedire che la costruzione di nuovi capannoni avvenisse utilizzando risorse pubbliche».
«Abbiamo dovuto utilizzare l’arma della provocazione per costringere la giunta Serracchiani e la maggioranza di centrosinistra ad accogliere le nostre proposte che però sono state recepite attraverso un ordine del giorno firmato da tutte le forze politiche – spiega il portavoce M5S -. Questo odg impegna, infatti, la giunta ad esaurire le graduatorie già in essere e solo in seguito a modificare i regolamenti prevedendo premialità aggiuntive per interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente rispetto alle nuove edificazione e armonizzando anche tutti i regolamenti in vista del nuovo piano paesaggistico regionale. Insomma – conclude Sergo – una buona notizia per il nostro territorio e per l’ambiente del Friuli Venezia Giulia».