“L’assessore Riccardi non spiega quali siano le esigenze organizzative che hanno portato alla cancellazione della selezione per la Direzione della Struttura complessa Dipendenze nell’Area Isontina”. Lo dichiara il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai, che ha presentato un’interrogazione sul tema, a cui è stata data risposta oggi in aula. “Mi riservo di segnalare la vicenda alla Corte dei Conti, dopo la pubblicazione dell’atto aziendale, visto che una procedura concorsuale comporta anche dei costi”.
“Una procedura che si era conclusa, tanto che si era arrivati a una graduatoria e a un vincitore. ASUGI però – spiega Ussai – non ha perfezionato il procedimento concorsuale ravvisando, nel decreto di revoca, la necessità di tener conto del nuovo assetto organizzativo nell’individuazione del direttore. Un assetto definito nella proposta di atto aziendale che, dopo numerose proroghe, aveva termine lo scorso 27 settembre”.
“Un comunicato della FP CGIL Medici e Dirigenti Sanitari FVG del 22 luglio scorso sottolinea come in regione il 30% dei Responsabili di Strutture complesse siano facenti funzione, alcuni senza una stabilizzazione da oltre 5 anni – rimarca l’esponente M5S -. Le rappresentanze sindacali esprimono inoltre il dubbio che, ‘al di là delle deboli giustificazioni contenute nel decreto di revoca, abbiano pesato motivazioni, se non addirittura pressioni, esterne alle logiche di una corretta gestione aziendale’”.
“La risposta dell’assessore Riccardi alla mia interrogazione è del tutto insoddisfacente ed evasiva – conclude Ussai -. Oggi esiste la bozza di atto aziendale ma ancora non vengono chiarite le esigenze organizzative che hanno portato alla revoca di una procedura concorsuale che di fatto era già conclusa, con i costi che ne conseguono. Questo mancanza di trasparenza solleva dubbi su come si procede alla nomina dei direttori e su come si impiegano le risorse pubbliche”.