“Se la stessa Giunta scrive che i contributi verranno concessi sulla base dell’ordine cronologico in cui vengono presentate le domande, è inevitabile che si creino delle difficoltà tecniche”. Lo affermano i consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle, Cristian Sergo e Mauro Capozzella, sui problemi tecnici all’apertura delle domande per il sostegno a strutture ricettive turistiche, commerciali e artigianali e dei servizi alla persona, colpite dalla crisi legata all’emergenza Covid-19.
“Una situazione inevitabile, considerato che dei problemi si sono registrati già in precedenza, quando a presentare le domande di contributo erano stati professionisti, commercianti e artigiani in tre giornate diverse – ricordano i consiglieri M5S -. Figuriamoci oggi che la platea di potenziali beneficiari è decisamente più ampia e si son trovati tutti in contemporanea sul portale”.
“Ma c’è anche il problema dei codici Ateco, che ha generato a sua volta confusione, in quanto in un primo momento la Regione stessa ha pubblicato un elenco, salvo poi modificarlo – sottolineano gli esponenti pentastellati -. Mi auguro che chi era presente nella prima versione, per poi rimanere escluso, venga incluso tra i beneficiari, altrimenti sarebbe un’inaccettabile presa in giro”.
“Non si tratta di fare polemiche, cavalcare malcontento o strumentalizzare, si tratta di voler essere ascoltati ogni tanto – concludono Sergo e Capozzella -. Avevamo sottolineato l’importanza di avere i codici Ateco per tempo, così come avevamo caldeggiato di scaglionare le domande in più giornate dedicate alle singole attività: siamo rimasti inascoltati, ma a pagarne le spese non siamo noi, che continuiamo il nostro lavoro responsabile e costruttivo quando si parla di attività produttive, ma le aziende che subiscono questi disagi”.