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“Continua l’immobilismo dell’amministrazione regionale sul mancato rispetto delle prescrizioni Aia nella Ferriera di Trieste”. L’attacco arriva dal capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Andrea Ussai, che ha presentato un’interrogazione all’assessore all’ambiente, Fabio Scoccimarro.
“Nella sua risposta, l’assessore conferma che non vengono rispettati i limiti di rumore previsti dall’Autorizzazione integrata ambientale. – sottolinea Ussai – Sono stati già dati tre anni per adeguarsi alle soglie indicate dall’Aia, imponendo con diffida ulteriori interventi di mitigazione del rumore: l’ulteriore ennesima diffida non è sufficiente. Mi aspetto azioni più incisive, come ad esempio la riduzione della produzione per ridurre il rumore prodotto dall’impianto che non ha mai rispettato i limiti, in particolare di notte, nemmeno nei momenti in cui l’altoforno è rimasto spento e oggi supera anche i valori meno restrittivi del recente Piano comunale di classificazione acustica”.
“Per quanto concerne l’emissione di polveri – aggiunge il capogruppo M5S – ci sarebbe dovuta essere una revisione dei limiti già per gli anni successivi al 2016 e nulla è stato fatto. Anche in questo caso abbiamo assistito a diffide per rientrare nei limiti previsti e a luglio 2018 ci veniva risposto a un’interrogazione che sarebbero stati abbassati i limiti per i deposimetri ma anche qui stiamo ancora aspettando e apprendiamo solamente dell’attivazione di un tavolo tecnico dedicato. Saremo soddisfatti solo quando vedremo azioni forti per la tutela della salute dei nostri cittadini”.