“Il tema della gestione del fiume Tagliamento non si risolve con il tifo da stadio ma, come diciamo sempre, con la massima condivisione tra le istituzioni e i cittadini di tutte le aree interessate”. Lo affermano i consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle, Cristian Sergo e Mauro Capozzella.
“Ieri in Consiglio regionale, l’assessore Scoccimarro ha definito la traversa di Pinzano come ‘un’idea di intervento’, che va approfondita attraverso uno studio fattibilità – sottolineano i portavoce M5S -. Mancano, sempre secondo quanto affermato dall’assessore, le reali geometrie e dati certi sui volumi, vanno indagati gli aspetti geologici e idrogeologici, vanno verificate le interferenze con altri corsi d’acqua e valutate tutte le alternative, compresa quella di non realizzare alcuna opera, considerando costi e benefici anche per gli aspetti ambientali”.
“In sostanza, non ci sono gli elementi necessari per capire se l’opera sia realizzabile e sostenibile – aggiungono Sergo e Capozzella -. Senza lo studio di fattibilità che chiarisca tutti questi fattori, ogni indicazione sulla realizzazione o meno della traversa risulta ‘mera speculazione che rischia di sconfinare nella presa di posizione ideologica’. A dirlo è stato lo stesso assessore”.
“Vanno quindi archiviate come prese di posizioni ideologiche quelle espresse oggi dalla consigliera leghista Maddalena Spagnolo, che rimane l’unica convinta che la traversa di Pinzano vada realizzata, senza sapere quali sarebbero le conseguenze ambientali, economiche e sociali sul territorio – concludono gli esponenti pentastellati -. Questo continuo rimpallo tra Fratelli d’Italia e Lega fa sì che in quattro anni e mezzo di governo della Regione non si sia nemmeno valutata una soluzione. Il tutto, ancora una volta, sulla pelle dei cittadini”.