“La decisione della giunta regionale del Friuli Venezia Giulia di sbloccare i crediti fiscali delle imprese edili del territorio, attraverso un accordo quadro che garantirà anche il coinvolgimento delle società partecipate pubbliche, è una soluzione da noi fortemente suggerita e voluta. Il forcing di queste mesi in consiglio regionale fatto di interpellanze, odg e altre innumerevoli iniziative ha dato i suoi risultati”. Lo afferma la consigliera regionale del M5S, Rosaria Capozzi, in una nota firmata anche dal capogruppo al Senato Stefano Patuanelli e dal vicecapogruppo alla Camera Agostino Santillo.
“È singolare vedere in queste ore esponenti di Centrodestra parlare ancora come dischi rotti dei disastri causati dal Superbonus, quando il blocco della circolazione dei crediti, avviato da Draghi e confermato dal governo Meloni in barba alle promesse elettorali fatte nel 2022, è opera anche e soprattutto loro”, aggiunge la consigliera pentastellata.
“La Lega poi – continua Capozzi – finge di non ricordare che governa il Paese da tre anni, e non ha mai mosso un dito per ovviare ai problemi degli esodati del 100%: evidentemente sono stati troppo presi dalla propaganda di Salvini sul ponte sullo Stretto. Per fortuna, grazie alle nostre sollecitazioni, in Friuli Venezia Giulia la Regione e l’assessore Zilli hanno colto l’importanza di un intervento vitale nel territorio per il settore delle costruzioni e il suo indotto”.
“Grazie al Movimento 5 Stelle, che per primo ha avanzato proposte di legge regionali in tutta Italia, le società partecipate, anche comunali, potranno favorire questa circolarità con la massima garanzia per i propri bilanci. Rimaniamo gli unici in grado di porre rimedio ai disastri economici del Governo Meloni: il risultato raggiunto in Fvg è la dimostrazione lampante che sbloccare i crediti incagliati del Superbonus 110% è possibile, oltreché doveroso. Se ci è arrivato il governatore Fedriga, che oltretutto guida anche la Conferenza Stato-Regioni, l’auspicio è che lo comprenda pure il suo sodale di partito Giancarlo Giorgetti. E che magari anche in altre regioni si replichi quanto deciso in Fvg”, conclude l’esponente di Opposizione.