“Il ddl Sviluppo Impresa è una prosecuzione di quanto previsto dal Rilancimpresa nella precedente legislatura. Positivo non volere stravolgere il comparto delle attività produttive, come sottolineato anche dai portatori di interesse, ma ci sono criticità e mancanze che non possono essere trascurate”. Lo afferma il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Cristian Sergo, dopo le audizioni sul disegno di legge svoltesi oggi in Commissione.
“Innanzitutto bisogna sottolineare che, per quanto concerne turismo e commercio, ci sono poche idee e ben confuse – afferma Sergo -. Gli strumenti contenuti nel ddl non sembrano in grado di dare risposte ai problemi degli operatori di questi due settori. Forse sarebbe stato meglio concentrarsi su industria e artigianato in questa norma, dedicando il dovuto spazio a turismo e commercio in altri interventi normativi”.
“Fa specie che nel corso delle audizioni nessun rappresentante di categoria abbia toccato l’argomento dell’eccessiva tassazione, nemmeno per quelle che sono le imposte di competenza regionale – puntualizza l’esponente M5S -. In passato avevamo proposto di istituire un fondo per sostenere gli enti locali nell’abbassare i tributi alle imprese ed è stato strano non sentire dalle associazioni di categoria che questa potrebbe essere una necessità, soprattutto per le nostre Pmi “.
“Nel disegno di legge non mancano interventi per valorizzare le filiere, in particolare quella del legno – conclude Sergo – ma non capiamo perché si continui a evitare un discorso analogo anche per la canapa industriale e i suoi numerosi possibili usi. Ci auguriamo che non sia una mera scelta politica solo per non sostenere una proposta ‘storica del MoVimento Cinque Stelle”.