“La commissione di oggi sul tema del Tagliamento ha evidenziato l’esigenza di una risposta che si attende dopo anni di studi commissionati. Ad imporcelo è il cambiamento climatico, ma anche la sicurezza dei cittadini e dell’ambiente che vogliamo salvaguardare”.
A dirlo, in una nota, è la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Rosaria Capozzi, a margine delle audizioni tenutesi in IV Commissione sulle nuove opere di difesa lungo il corso del Tagliamento in corso di progettazione da parte dell’Autorità di bacino e dell’Amministrazione regionale.
“Oggi sono state prefigurate possibili opere a soluzione della sicurezza di tutto l’alveo del fiume, con l’intento di non creare svantaggi per nessun territorio, superando diatribe politiche che nella passata legislatura, all’interno del Centrodestra, hanno caratterizzato questa problematica. Ci sono ancora molti aspetti da chiarire – aggiunge la consigliera – in questa vicenda che si protrae da decenni, e anche le rassicurazioni che l’Autorità ha voluto fornire ai sindaci non sono sufficienti, visti i pochi dati forniti durante l’audizione”.
“Consideriamo questo un primo passaggio, in attesa di conoscere il completamento degli studi e dei progetti e ci auguriamo – conclude Capozzi – che per la trasversalità del tema si continui questo lavoro sinergico, dove la parte scientifica deve fare da padrona”.