“Abbiamo richiesto al presidente della IV Commissione, Alberto Budai di audire anche i rappresentanti della comunità scientifica che hanno inviato alla Regione il loro appello in difesa del Tagliamento. Gli studiosi, da noi contattati, hanno già assicurato la loro disponibilità a partecipare ed è per noi un piacere sapere che più di 400 accademici di tutto il mondo sposano le nostre tesi”.
Ad esprimere soddisfazione, in una nota, per l’ottimo successo dell’appello lanciato dal direttore del Cirf, Centro italiano per la riqualificazione fluviale, è la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Rosaria Capozzi.
“Nella richiesta di audizione avanzata, per la già prevista Commissione di novembre – spiega Capozzi – abbiamo richiesto la presenza in Consiglio di tutti i protagonisti interessati alla messa in sicurezza del re dei fiumi, non solo gli studiosi, ma anche i sindaci dei Comuni rivieraschi, l’Autorità di Bacino distrettuale, i rappresentanti di Ispra, le associazioni ambientaliste e le istituzioni venete coinvolte”.
“Non è possibile – conclude l’esponente pentastellata – continuare a ragionare senza fare una valutazione complessiva che prescinde da quella ambientale più che mai importante a seguito delle direttiva europea”.