“Le audizioni di oggi sul disegno di legge ‘Talenti FVG’ hanno confermato la visione limitata del testo proposto dalla Giunta”. Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Mauro Capozzella. “In occasione dell’illustrazione del ddl, avevamo affermato che per attrarre cervelli non basta qualche centinaia di euro, e lo confermiamo. Parlando solo di bonus, al di là della loro entità, non si va al cuore del problema”.
“Occorre trovare il modo per centrare l’obiettivo cardine del disegno di legge, ovvero la permanenza, il rientro e l’attrazione dei talenti in Friuli Venezia Giulia – rimarca l’esponente M5S -. E, va sottolineato, non parliamo di ricerca ma di giovani professionalità altamente specializzate”.
“Il lavoro, infatti, è il tema cardine, tanto più in questa fase in cui le previsioni parlano di 15 mila disoccupati in regione alla fine della pandemia. Bisogna quindi capire se e come vada migliorato lo strumento che la Regione ha in questo settore, vale a dire i Centri per l’Impiego: servono assunzioni? Le professionalità al loro interno sono sufficienti? L’informatizzazione è all’altezza delle sfide di oggi e di domani? – si chiede Capozzella -. Non bisogna concentrarsi su contributi che non fanno la differenza, ma su come dare incisività a un disegno di legge che, così com’è, non raggiunge lo scopo che si prefigge”.