“Non ci siamo presentati con la lista della spesa: l’obiettivo deve essere quello di disegnare il futuro della regione, non solo nell’immediato post Covid ma per i prossimi venti o trent’anni”. Lo afferma il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Cristian Sergo, dopo la prima riunione del Tavolo per la terza ripartenza del Friuli Venezia Giulia, tenutasi questo pomeriggio.
“Abbiamo chiesto di non focalizzare le risorse a disposizione su grandi sogni che rischiano di essere irrealizzabili, tanto più nei tempi previsti dal PNRR – continua Sergo -. Introdurre qui opere per le quali ci vogliono decine di anni e che non potrebbero essere rendicontate nei tempi richiesti sarebbe un errore gravissimo. Dobbiamo investire risorse in progetti cantierabili in tempi brevi, se non già progettati e autorizzati, altrimenti rischiamo di perderle. Questo le generazioni future non ce lo perdonerebbero”.
“È fondamentale investire in termini quantitativi e qualitativi sul personale di oggi ma anche su quello che uscirà nei prossimi anni dai nostri istituti scolastici perché saranno loro a dover gestire questa mole di lavoro. Ecco perché dobbiamo sopperire alle carenze odierne. Questo vale per i dipendenti regionali, vale per i docenti delle nostre scuole ma vale a maggior ragione per la sanità – rimarca il capogruppo M5S –. Dobbiamo evitare di perdere tempo, altrimenti rischiamo di rimanere con gli stessi problemi che avevamo prima del Covid e che la pandemia ha acuito”.
“Il Tavolo deve essere un’occasione importante, su cui crediamo, per delineare una visione del Friuli Venezia Giulia non soltanto a breve termine. Il M5S – conclude Sergo – è e sarà sempre a disposizione per contribuire a costruire il futuro della nostra regione, ma non possiamo pensare in termini ordinari per fronteggiare quella che è una situazione straordinaria”.