Telefonia, Capozzi: 5G, informazioni carenti su sito internet Arpa Fvg

Il testo dell’interrogazione si può leggere qui.

“Come mai sul sito di Arpa Fvg non sono ancora stati pubblicati i bollettini di monitoraggio semestrali per quanto riguarda le misurazioni dei campi elettromagnetici e 5G presso gli impianti di telefonia mobile regionali e il numero di pareri preventivi rilasciati dall’Agenzia dal luglio 2023 a oggi?”.

A chiederlo, attraverso una nota stampa che fa seguito all’interrogazione a risposta orale alla Giunta da Lei presentata nei giorni scorsi, la consigliera regionale Rosaria Capozzi (MoVimento 5 Stelle), prendendo nuovamente la parola sul delicato tema delle infrastrutture e delle reti 5G in Friuli Venezia Giulia, abbinate alla necessità di garantire e tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini.

“Dopo il deposito della nostra interrogazione – aggiunge l’esponente pentastellata, facendo riferimento alla sua istanza all’Esecutivo dal titolo ‘Sulla carenza di informazioni inerenti il 5G nel sito di Arpa Fvg’ – è stata in parte aggiornata la mappa con le misure rilevate sui campi elettromagnetici, ma in molti punti le rilevazioni risalgono ancora al 2023. Inoltre, abbiamo richiesto se sia possibile aggiornare con i più recenti studi scientifici in materia gli elementi in possesso dell’Agenzia regionale per la Protezione dell’ambiente, attualmente fermi al 2022, circa gli effetti dell’esposizione per quanto riguarda l’uomo, la flora e la fauna ai campi elettromagnetici legati agli impianti di telefonia mobile”.

“Infine, attendiamo di appurare – dettaglia Capozzi, reduce anche dalla presentazione agli uffici dell’Assemblea legislativa regionale della mozione ‘Studiare le conseguenze della telefonia mobile sulla salute e sull’ambiente’ – chi finanzierà i progetti previsti dallo studio 5G-Sitacor e quando inizieranno i lavori, nonché quanti e quali siano i Comuni della nostra regione potenzialmente soggetti agli effetti della Legge 95/2024”.

“Domande precise – sottolinea la rappresentante del M5S – che attendono altrettante risposte. Ormai da qualche anno, per rassicurare i cittadini, Arpa Fvg ha pubblicato sul proprio portale ufficiale un ‘Focus 5G’ nel quale dovrebbero essere disponibili le informazioni relative ai dati di misura, allo stato degli impianti e alle attività di controllo e monitoraggio che Arpa stessa già da anni mette in opera quotidianamente per verificare i livelli di esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici prodotti dagli impianti per le telecomunicazioni e, oggi, anche della nuova tecnologia 5G. Le informazioni – precisa Capozzi – risultano però aggiornate al 2022, quando si dichiarava che primi impianti fossero già stati attivati, sebbene non fossero ancora a pieno regime”.

“Fino a dicembre 2022 – così si conclude l’intervento del capogruppo pentastellato – veniva redatto un bollettino mensile riguardante il monitoraggio del campo elettromagnetico ripartito per le ex province. Poi si è scelto di aggiornarlo con cadenza semestrale, benché quelli riferiti al secondo semestre 2023 e ai due semestri del 2024 non siano mai stati pubblicati, né si sa se siano stati redatti. Intanto, però, contrariamente a quanto ipotizzato dall’Agenzia nell’agosto 2022, ovvero che non ci sarebbe stata una proliferazione di antenne, sul territorio regionale ne sono state collocate 648 per la tecnologia 5G che causano la perplessità e le proteste dei cittadini. Le installazioni avvengono sempre più spesso in zone limitrofe alle abitazioni o agli edifici pubblici frequentati per molte ore anche da minori”.