“Il terzo mandato fa gola. Fa gola anche al presidente Fedriga, che si è mostrato favorevole in una nota stampa. La legge 165/2004 stabilisce infatti la ‘non immediata rieleggibilità allo scadere del secondo mandato consecutivo’ per il presidente della Giunta regionale. Noi del M5S restiamo convinti nel limite al secondo mandato per una nostra stessa regola interna, poiché la politica deve essere intesa come servizio, non come professione. La ratio della limitazione a10 anni di governo è dettata dalla necessità di limitare gli eccessi di potere istituzionale conferito a presidenti di Regione e a sindaci dei Comuni più grandi”.
Lo afferma in una nota la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Rosaria Capozzi, aggiungendo di trovare “rischioso far arrivare a quindici anni o perché no, a un ventennio, il mandato di queste cariche. Il limite del doppio mandato rappresenta un’autodifesa della democrazia, così come avviene per il modello americano, incardinato sul vincolo del secondo mandato”.
“È evidente, tuttavia, che il tema – spiega l’esponente pentastellata – risulta essere il pomo della discordia: soprattutto nella Maggioranza di governo dove si vuole evitare di cedere, nel 2025, alla premier Meloni regioni leghiste come il Veneto di Zaia e blindare la Liguria di Toti. Tuttavia, proprio perché questa regola non si presti a giochi di potere e ambizioni di partito, è bene evitare che certe decisioni siano prese per meri interessi di parte”.
“Vedremo – conclude Capozzi – come il Parlamento sovrano deciderà e, di conseguenza, cosa avverrà in Regione. Credo però sia giusto mantenere il limite dei due mandati a tutela della nostra stessa democrazia”.