“A maggio abbiamo chiesto lumi sulle intenzioni della Giunta rispetto allo studio pilota sul test salivare da realizzare nelle scuole, come annunciato a fine aprile. Le parole dell’assessore Riccardi ci fanno capire il motivo del silenzio sulla nostra interrogazione”. Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai.
“Il 23 aprile scorso, sulla stampa, Riccardi dichiarava la messa a punto di un’azione pilota sugli studenti, da iniziare nel giro di pochi giorni in una ex Provincia, per poi estenderla a tutte, con l’obiettivo di portare avanti ‘l’eventuale contenimento della pandemia con questo tipo di prodotto’ – ricorda Ussai -. Oggi, a più di tre mesi da quelle parole, siamo al punto di partenza con l’idea di mille test salivari a campione a cui sottoporre i ragazzi con il nuovo anno scolastico”.
“L’annuncio di aprile non sembra essersi mai concretizzato, nonostante già a gennaio i kit salivari prodotti in regione fossero fermi in magazzino e il mese successivo venisse emanata la circolare ministeriale che indicava la possibilità di sviluppare studi pilota sui test, incoraggiati con una successiva circolare a maggio” incalza il consigliere M5S.
“Cosa è stato fatto in questi mesi per promuovere nelle scuole questo test più semplice e meno invasivo rispetto al tampone naso-faringeo? A quanto pare, proprio nulla – conclude Ussai -. A un mese dall’inizio dell’anno scolastico si dovrebbe parlare di uno screening a tappeto per arginare la pandemia tra i più giovani mentre ricompare, annacquata, l’idea del campionamento di tre mesi e mezzo fa”.