“Il traffico di rifiuti da fuori regione non si fermerà, e a confermarlo non sono solo le recenti autorizzazioni di ulteriori impianti di smaltimento di rifiuti che proverranno da ogni dove e non dal Friuli Venezia Giulia, ma anche le affermazioni dell’assessore all’ambiente, Fabio Scoccimarro”. Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Cristian Sergo, dopo la risposta a una sua interrogazione in materia.
“Dalle parole dell’assessore si capisce come il Piano regionale di gestione dei rifiuti speciali del 2016, che dice di evitare la movimentazione di rifiuti da una regione all’altra o quanto meno di ridurla, viene di fatto disatteso, perché, secondo Scoccimarro, approvato il Piano non è mai stata varata, da lui che è in Giunta, una norma che renda improcedibile qualsiasi iter autorizzativo che comporti il traffico di rifiuti da fuori regione, ovvero che non sia in linea con la pianificazione regionale di settore” spiega Sergo.
“Mi sarei aspettato dall’assessore una presa di coscienza della sentenza della Corte Costituzionale, che si è pronunciata contro l’impugnativa del Governo rispetto ad una legge regionale approvata dal Consiglio Regionale della Basilicata – ricorda l’esponente M5S -. Di fatto, la Consulta con la sua decisione ha dichiarato legittima l’improcedibilità delle istanze di autorizzazione relative alle nuove attività destinate allo smaltimento, trattamento e/o recupero dei rifiuti urbani e speciali, anche contenenti amianto, non conformi alle previsioni del Piano regionale”.
“Sarebbe stato il modo per dire no al traffico di rifiuti che vogliamo combattere – conclude Sergo -, ma evidentemente altre regioni lo fanno con i fatti, mentre il Friuli Venezia Giulia con questa amministrazione preferisce continuare a farlo solo a parole”.