Trenitalia, Sergo (M5S): «La Regione deve garantire la dovuta trasparenza ai cittadini e ai pendolari»
«Abbiamo letto dell’accordo raggiunto tra la Regione e la società Trenitalia per quanto riguarda l’apertura delle carrozze aggiuntive in composizione ai treni regionali “media distanza” che viaggiano tra Friuli Venezia Giulia e Veneto. La cosa che ci lascia perplessi è che non si riesca a essere mai trasparenti sugli importi sostenuti dalla Regione per far fronte al contratto con Trenitalia». Il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle Cristian Sergo chiede ancora una volta alla giunta Serracchiani maggiore trasparenza.
«Il 16 luglio – spiega Sergo – avevamo espresso dubbi sullo stanziamento iniziale previsto in assestamento di bilancio da noi ritenuto “eccessivo” per far fronte al contratto in essere, chiedendo anche quali fossero i motivi di una spesa di questa portata, che non poteva certo riferissi alla sola indicizzazione Istat, così come sostenuto in commissione dall’assessore Santoro. Come di consueto, non abbiamo ottenuto una risposta alla nostra richiesta, ma in Aula quell’importo è stato significativamente ridotto. Rimane il fatto – aggiunge il portavoce M5S – che non sappiamo ancora per cosa siano state destinate queste risorse».
«Una decina di giorni fa abbiamo depositato una interrogazione per fare chiarezza su questi aspetti ma anche su quelli legati al rispetto delle norme contrattuali e alla richiesta delle penali chela Regione più volte ha minacciato di far pagare al gestore di servizio – ricorda Sergo -. A questo punto attendiamo con ansia di conoscere quale sia la somma pagata da Trenitalia per i vari disagi e disservizi lamentati negli ultimi anni dai clienti. Giovedì scorso abbiamo appreso, inoltre, che si è deciso di intervenire per sbloccare l’incresciosa situazione delle carrozze che venivano chiuse sul confine tra Veneto e Friuli. Lo stesso assessore Santoro prima aveva ammesso che non erano stati rilevati particolari disagi per poi cambiare improvvisamente idea – attacca il consigliere M5S -. Se solo due mesi fa, infatti, diceva di non dover pagare i circa due milioni di euro richiesti per lasciare aperti questi scompartimenti, adesso sostiene che si è “inteso di riconoscere a Trenitalia il valore delle carrozze aggiuntive utilizzate rispetto alle effettive necessità dei passeggeri del Friuli Venezia Giulia” ma non rivela quale sia questo “valore”».
«Con la nostra interrogazione siamo voluti intervenire anche sul monitoraggio dei dati relativi alla pulizia e ai ritardi dei treni, chiedendo anche che, in ottemperanza alla recente legge regionale sugli “open data”, i risultati delle ispezioni della Regione (da effettuarsi di norma ogni dieci giorni) e i dati relativi ai ritardi vengano forniti e pubblicati sul sito della Regione mese per mese e non solamente a fine anno, in modo da poter garantire un maggior controllo da parte dei cittadini».
«In chiusura una nota informativa per i cittadini del Friuli Venezia Giulia: con il contratto stipulato, Trenitalia si è impegnata a “far rimuovere eventuali graffiti entro 48 ore dalla segnalazione”. Armatevi di smartphone e fate le Vostre segnalazioni all’indirizzo http://reclami-e-suggerimenti.trenitalia.com/Reclami/Default.aspx. Entro giovedì – conclude Sergo – avremo di certo tutti i treni puliti e scintillanti, parola di Trenitalia».