“Nel novembre scorso ho potuto visitare alcune fra le più importanti realtà scientifiche e di ricerca di Trieste come l’Area Science Park, Elettra Sincrotrone, l’Ictp e didattiche come il Science Centre Immaginario Scientifico e il FabLab. In quell’occasione ho toccato con mano la qualità internazionale della ricerca prodotta da queste realtà. Credo che la proclamazione di Trieste capitale europea della scienza nel 2020, che saluto con grande soddisfazione, rappresenti il meritato riconoscimento per una città che da sempre punta molto su questo settore”. Questo il commento del Vicepresidente della Camera dei deputati Luigi Di Maio alla notizia della proclamazione arrivata oggi pomeriggio.
“Siamo molto felici per la designazione di Trieste capitale della scienza 2020 – aggiungono i consiglieri comunali del MoVimento 5 Stelle Menis, Bertoni, Giannini, Basso, Imbriani e Danielis -. Sarà una vetrina molto importante. Per questo motivo siamo disposti a collaborare con tutte le istituzioni per preparare al meglio la nostra città. Già alcune settimane fa, in sede di discussione del bilancio preventivo comunale, avevamo chiesto di stanziare 250 mila euro. Purtroppo però – ricordano i penstastellati – il centrodestra ha bocciato la nostra proposta”.
“Crediamo che sostenere la ricerca e i giovani ricercatori sia fondamentale per lo sviluppo dell’intero Friuli Venezia Giulia, sia il vero motore trainante dell’economia – sottolineano i consiglieri regionali del M5S Sergo, Bianchi, Frattolin, Dal Zovo e Ussai -. Proprio nei Paesi dove le aziende investono maggiormente in ricerca e sviluppo sono le istituzioni pubbliche a essere le principali sostenitrici della ricerca di base, cedendo il passo ai privati solo nella fase di ricerca applicata. Auspichiamo pertanto – affermano in conclusione i pentastellati – che questa proclamazione sia da stimolo per aumentare in modo considerevole gli investimenti in un settore troppo spesso trascurato anche nella nostra regione”.