Ufficio scolastico regionale, Frattolin: «Chiediamo a Roma le competenze primarie ed esclusive in materia di istruzione»

«Invece di fare battaglie anacronistiche nel nome di una specialità che, di fatto, non esiste più, la politica regionale dovrebbe attivarsi per ottenere tutte le competenze primarie ed esclusive in materia di istruzione. Questo è un risultato importante da conquistare. Solo in questo modo potremo assumerci tutta la responsabilità nella costruzione di una scuola migliore per i giovani del Friuli Venezia Giulia». La consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle Eleonora Frattolin commenta così le prese di posizione che si sono susseguite negli ultimi giorni sulla bozza del decreto del presidente del Consiglio dei Ministri in merito al ”Regolamento concernente la riorganizzazione del MIUR-Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca” che prevede il taglio di quattro Uffici scolastici regionali, tra cui quello del Friuli Venezia Giulia.

 

«Al di là degli intenti meritevoli di risparmio di spesa pubblica e di ottimizzazione dell’organizzazione sul territorio, bisogna chiedesi soprattutto se questo provvedimento sia in grado di portare a un reale miglioramento del servizio erogato agli studenti e alle loro famiglie – aggiunge il deputato M5S Aris Prodani -. In questo momento siamo davanti a una bozza, a un atto di indirizzo… Per prendere decisioni che hanno riflessi importanti su una materia così importante come l’istruzione dovremmo avere a disposizione dati certi che, ancora una volta, il governo centrale non ha diffuso».