“Non è la prima volta che non vengono rispettati i cronoprogrammi dei lavori da eseguire nell’area di Porto Nogaro. Inizialmente si era pensato al 15 marzo quale termine per la conclusione dei lavori, poi i tempi si sono allungati e i lavori di manutenzione per il ripristino urgente dei fondali lungo il canale di accesso di Porto Buso si sarebbero dovuti concludere ben prima della metà di giugno. Siamo il 17 luglio ed è stata appena superata la metà dei dragaggi da effettuare.”. Lo afferma il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Cristian Sergo, che ha presentato un’apposita interrogazione a cui è stata data risposta oggi in aulla.
“L’amministrazione ha già abbozzato una giustificazione nella necessaria manutenzione e ritaratura del sistema di monitoraggio della torbidità per il rispetto dell’ambiente, avvenuta però solo la scorsa settimana – sottolinea l’esponente M5S -. Ad oggi sono stati scavati 20 mila metri cubi sui 35 mila totali che, nonostante la Regione si affanni a ricordare che non hanno a che fare con il luogo dove si è incagliata una nave a febbraio, evidentemente andavano scavati per ripristinare urgentemente le condizioni per permettere di far entrare le navi con un pescaggio di 6,2 metri in Porto Nogaro, che è quello che tutte le imprese della zona attendono da 5 mesi”.