“Capiamo la necessità di spiegare le scelte fatte, come nel caso del Punto nascita e della Pediatria di Latisana, ma non è più procrastinabile il confronto sul nuovo modello di sanità regionale”. Lo afferma il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Andrea Ussai. “Oggi si è svolto a Palmanova un incontro in cui il presidente Fedriga e il vicepresidente Riccardi, assieme ad alcuni professionisti della sanità, hanno voluto spiegare le motivazioni che hanno portato alla scelta di riattivare il Punto nascita e la Pediatria di Latisana (sospesi più di tre anni fa) e di chiudere questi servizi a Palmanova, specializzando questa sede per gli interventi di chirurgia programmata”.
“È comprensibile l’esigenza di rivendicare questa scelta, che abbiamo condiviso, e di informare la popolazione a cui qualche sindaco ha raccontato parecchie frottole per mero interesse elettorale, alimentando in malafede battaglie di campanile sulla pelle dei cittadini – sostiene Ussai -. Ma ci sembra sia urgente iniziare il confronto, dati alla mano, sul nuovo modello di sanità regionale anche con i consiglieri regionali, le rappresentanze sindacali e i professionisti di tutta la regione”.
“Dispiace che si utilizzino a spot i dati sulle liste di attesa, sulla figura extraregionale e sulla mancata corrispondenza delle strutture agli standard nazionali quando sono mesi che, inascoltati, chiediamo all’assessore di incominciare a ragionare sui numeri per rivedere l’offerta dei servizi sanitari in Friuli Venezia Giulia – conclude l’esponente M5S -. Ci auguriamo che si convochi al più la Commissione regionale sanità o almeno un’assemblea pubblica per permettere a tutti di partecipare, prima che arrivi il prossimo emendamento di programmazione sanitaria nell’ennesima legge omnibus”.