Interrogazione a risposta immediata
Question Time di Andrea Ussai
Oggetto: Partecipazione e trasparenza nel processo di costruzione della riforma sanitaria.
Premesso che nell’aprile 2014 è stato consegnato ai componenti della III Commissione consiliare un documento dal titolo «Introduzione alla riforma del Servizio Sanitario regionale», nel quale sono indicati delle linee guida per la riforma, ma non come esse verranno attuate; Considerato che alla pagina 4 dello stesso, al paragrafo intitolato «La metodologia di coinvolgimento dei professionisti», viene riportato che «sono stati costituiti i primi dieci gruppi di lavoro con l’obiettivo di condividere e definire gli aspetti tecnici relativi alle specifiche materie […] I documenti costituiranno elementi utili per la valutazione e proposta all’organo politico»; Vista la risposta all’interrogazione a risposta immediata 6 maggio 2014, n. 134, nella quale l’assessore alla salute, dichiarava che la scelta dei professionisti era stata fatta sulla base del ruolo da questi ricoperto nel SSR, nell’ambito delle aziende; Visto inoltre che nella stessa risposta ad interrogazione, l’Assessore affermava di «aver voluto dare la massima trasparenza ad una tipologia di consultazione che è comunque consuetudine svolgere, seppure in modo informale»; Appreso che non tutti i componenti di tali «gruppi tecnici» sembrano effettivamente ricoprire un ruolo di rilievo all’interno del SSR, ma appaiono piuttosto essere riconducibili a nomine fatte in base all’appartenenza politica; Constatato che — nonostante la dichiarata volontà di condividere con la «massima trasparenza tale consultazione» – né i nominativi dei componenti di tali gruppi tecnici, né i documenti o le relazioni prodotti dagli stessi risultano ad oggi a disposizione del Consiglio regionale; Visto il comunicato sulla riforma sanitaria con cui la Presidente Serracchiani e l’Assessore Telesca hanno ribadito che «a fine luglio sarà presente una bozza di articolato, sulla quale a settembre vi sarà la discussione e approvazione», prefigurando così il mese di chiusura del Consiglio regionale (agosto 2014) come momento centrale di discussione; tutto ciò premesso si interroga l’Assessore competente per sapere quando abbia intenzione di iniziare a rendere partecipi del percorso di riforma del SSR il Consiglio e tutti i portatori di interesse.