“Sertubi, unico stabilimento in Italia e tra i primi tre in Europa a produrre tubi in ghisa per il trasporto di acque e reti fognarie, può essere molto importante per ristrutturare la rete idrica italiana. Questo può avvenire grazie all’impegno del Governo nazionale di rilanciare gli investimenti in questo settore, potendo così salvaguardare ed incrementare i 68 posti di lavoro attualmente presenti nello stabilimento triestino”.
Questa l’urgenza che il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Andrea Ussai, ha condiviso con i parlamentari pentastellati del Friuli Venezia Giulia e con il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio. “Uno dei più grandi stabilimenti in Europa a produrre tubi in ghisa per il trasporto di acque e reti fognarie non può continuare a rischiare la chiusura, soprattutto con una rete idrica che fa acqua da tutte le parti”.
“Come affermato dal contratto di Governo giallo-verde – ricorda il consigliere M5S – la più grande opera utile è restituire ai cittadini una rete di infrastrutture idriche degne di questo nome, anche attraverso la costituzione di società di servizi a livello locale per la gestione pubblica dell’acqua. Per questo è necessario rinnovare una rete idrica che assomiglia più a un colabrodo, bonificare le tubazioni dalla presenza di amianto e piombo, e portare le perdite al minimo in modo da garantire acqua pulita e di qualità in tutti i Comuni italiani”.
In quest’ottica il know-how acquisito dall’impianto Sertubi di Trieste, proprio per la sua unicità a livello nazionale, può risultare fondamentale per ristrutturare la rete idrica italiana, senza quindi dover dipendere totalmente da importazione del prodotto finito dall’estero”.