“Per quanto riguarda la Venezia – Trieste, durante l’audizione dei tecnici di RFI nella IV Commissione del Consiglio Regionale abbiamo posto l’attenzione su alcuni elementi fondamentali che devono stare alla base di qualsiasi decisione da prendere sull’intera linea: l’analisi costi – benefici, lo studio di trasporto con i dati aggiornati al 2021, i nuovi scenari logistici, il dibattito pubblico”.
“Sono elementi fondamentali per il MoVimento 5 Stelle per evitare che si prendano decisioni lontane dal territorio e, soprattutto, lontane dai traguardi che ci si pone. Ciò vale ancor di più laddove alla nostra Regione servirebbero ben altri lavori rispetto ad alcuni che sono stati prospettati negli ultimi anni – continuano i portavoce M5S -. Ciò che è avvenuto a Latisana è emblematico”.
“Per quanto riguarda la Variante di Latisana, il progetto presentato attualmente al Ministero non cita l’opera che ha suscitato una sommossa popolare tra cittadini e amministratori ma prevede la realizzazione di una sottostazione elettrica. Un’opera che ha colto di sorpresa anche il Comune ma che, se dovesse essere realizzata dove viene prevista, precluderebbe possibili soluzioni alternative alla variante presentata o confermerebbe la scelta di Rfi verso l’opzione zero, ovvero il mantenimento della stazione nel centro della cittadina. Volendo essere ottimisti – concludono Sergo e Dal Zovo -, è l’ennesima dimostrazione che oltre a questa sottostazione non ci saranno altre opere nel Comune di Latisana, in ogni caso accogliamo con favore l’apertura al dialogo di RFI e chiederemo con forza in ogni sede il dibattito pubblico prima che si prendano decisioni sul nostro territorio”.