“Ci opporremo fino in fondo allo smembramento del Burlo, su cui c’è l’ennesima contraddizione di una Regione che ha impegnato in questi anni, per interventi in Via dell’Istria, circa 13 milioni di euro, investendo di fatto sulla struttura esistente”. A dirlo sono la Consigliera Regionale del MoVimento 5 Stelle Rosaria Capozzi e la Coordinatrice Regionale Elena Danielis, presenti oggi alla consegna delle firme dei cittadini in Consiglio Regionale.
“Il MoVimento 5 Stelle, dall’altro lato, ha seguito per tutta la passata legislatura le vicende dei lavori di ristrutturazione previsti nell’ospedale di Cattinara, chiedendo trasparenza e senso di responsabilità alla Giunta Fedriga. L’Assessore Riccardi, incalzato, aveva a suo tempo promesso di avviare una riflessione sulle possibili alternative ad un progetto che, ricordava lui stesso, si era ritrovato già sulla sua scrivania, ma non l’ha firmato lui. Su questi progetti abbiamo già depositato un’interpellanza e questa mattina un’interrogazione sui lavori che interessano le aree verdi del Burlo”.
“Lo scarica barile può funzionare, ma fino ad un certo punto, ecco perché il silenzio seguito a quelle rassicurazioni non è piaciuto ai cittadini che si sono attivati – come ricorda Elena Danielis – in una raccolta firme a cui abbiamo convintamente contribuito come M5S locale”.
“Il tempo di due legislature sarebbe stato sufficiente per rivedere in profondità, e alla luce dei dettami della Missione 6 del PNRR, il progetto complessivo che interessa la sanità triestina, ma evidentemente la volontà politica non c’era. Per noi– concludono Capozzi e Danielis –quello di ridiscutere il progetto del polo sanitario di Cattinara e di trasferimento del Burlo Garofolo resta un punto fermo, chiediamo con forza che venga fatto insieme a tutti i portatori di interesse, in primis medici e operatori sanitari, ma anche cittadini e associazioni”.