“Per quanto riguarda il dimensionamento scolastico l’assessore Rosolen sta continuando il suo percorso, dando seguito al decreto interministeriale del 6 agosto scorso. Non ci trova d’accordo l’accorpamento degli istituti, che penalizzerà l’autonomia delle scuole, a vantaggio di altre. Contestualmente, la modifica comporterà la fine della gestione della dirigenza di una scuola a scapito di un’altra, senza contare che la fusione dell’organico non garantirà la continuità didattica che inevitabilmente sarà compromessa”.
Lo dichiara in una nota la consigliera del Movimento 5 Stelle, Rosaria Capozzi.
“Abbiamo lanciato un forte monito sulle possibili ripercussioni della politica di dimensionamento promossa dal ministero guidato da Giuseppe Valditara e cui l’assessore Rosolen sta dando seguito – riferisce la consigliera -. Queste politiche possono rappresentare un grave pericolo per la scuola pubblica, ancora più grave se combinato con l’autonomia differenziata voluta dal Governo Meloni”.
“In questo modo si mettono a rischio moltissimi posti di lavoro e ci saranno notevoli disagi se non si terranno in considerazione le peculiarità dei territori, intervenendo sulle aree penalizzate dallo spopolamento. Il tutto trova giustificazione dietro i numeri del calo demografico. Questo per noi – conclude Capozzi – non tutela la scuola pubblica, ma rischia di indebolirla ancora di più”.