“È più che mai necessaria una valutazione accurata e approfondita delle condizioni degli edifici scolastici regionali che includa, tra le numerose quanto doverose opzioni, anche ispezioni tecniche dettagliate per rilevare eventuali rischi strutturali”.
Lo auspica in una nota stampa la consigliera regionale Rosaria Capozzi (MoVimento 5 Stelle), facendo esplicito riferimento a quanto da lei stessa chiesto e ottenuto attraverso un ordine del giorno incentrato sull’edilizia scolastica sicura, recepito dalla Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia nel corso dei lavori relativi alla recente manovra di bilancio.
“Ovviamente, questo non basta, giacché pare oltremodo urgente – aggiunge l’esponente pentastellata – la necessità di porre una particolare attenzione a tetti, soffitti, impianti e infrastrutture essenziali, pervenendo a precise mappature delle criticità, attraverso un’analisi mirata alla vetustà degli impianti e alla sostenibilità energetica degli edifici. Inoltre, prezioso può e deve risultare anche un aggiornamento di report periodici in grado di offrire una classificazione degli edifici in base al livello di rischio e di urgenza, nonché di evidenziare le priorità d’intervento individuate per ciascun istituto, contestualmente alla stima dei costi e delle tempistiche necessarie”.
“Infine, è doveroso proseguire anche con la predisposizione di lavori urgenti sugli edifici classificati a più alto rischio, facendo particolare attenzione – precisa Capozzi, ricollegandosi sempre all’impegno preso dall’Esecutivo regionale con il recepimento dell’Odg al termine dei lavori del Consiglio regionale – alla messa in sicurezza delle aree frequentate da studenti e personale. Molto si è fatto anche grazie alle risorse del Pnrr, molto evidentemente deve esser ancora compiuto”.
“Il grave incidente verificatosi alcuni giorni or sono in un’aula del liceo Petrarca di Trieste, dove un pezzo di soffitto era caduto ferendo una studentessa, proprio mentre il Consiglio regionale discuteva la manovra di bilancio miliardaria ha infatti messo in luce le gravi criticità strutturali e la carenza di manutenzione degli edifici scolastici. Già nel 2021 – sottolinea la rappresentante del M5S – alcune classi dello stesso istituto erano state spostate dalla succursale di largo Sonnino a quella di via Tigor, a causa del crollo di alcuni calcinacci nella sede originaria. Tuttavia, risulta evidente come anche la sede di via Tigor non fosse idonea a ospitare gli studenti”.
“La sicurezza degli studenti e del personale scolastico – conclude Capozzi – deve costituire una priorità assoluta per ogni amministrazione pubblica, poiché riguarda il diritto fondamentale allo studio e al lavoro in ambienti sicuri. Negli ultimi anni sono stati registrati altri episodi simili anche in altri edifici scolastici del nostro territorio, che mostravano segni evidenti di degrado e che tutt’oggi richiedono interventi urgenti, sia di manutenzione ordinaria che straordinaria, ai quali bisogna provvedere con tempestività”.