VIOLENZA DI GENERE: NUOVA LEGGE DEL MOVIMENTO 5 STELLE

When a Woman says No, She Means It
Superare la vecchia legge sui progetti antiviolenza, contrastare tutte le discriminazioni sessuali e di identità di genere, fare rete fra le istituzioni presenti sul territorio, realizzare un Piano regionale triennale di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, istituire il primo Osservatorio regionale dedicato a queste tematiche. Sono questi i principali obiettivi della nuova proposta di legge del gruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale intitolata “Norme contro la violenza di genere e per la promozione della cultura dell’inviolabilità e per il contrasto delle discriminazioni sulla base dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere”.
«Questa nostra proposta di legge vuole superare la legge contro la violenza, approvata dalla Regione nel 2000, apportando le modifiche che nel frattempo sono intervenute nella nostra cultura. Oggi molte cose sono cambiate – spiega la portavoce del M5S Ilaria dal Zovo – e per questo puntiamo ad ampliare il suo contenuto avviando dei processi sia per la promozione della cultura e dell’inviolabilità sia per il contrasto delle discriminazioni sulla base dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere».
«Tra gli strumenti più importanti di questo provvedimento c’è sicuramente la costituzione di una rete di relazioni tra i comuni anche in forma associata, le aziende ospedaliero-universitarie, le aziende per l’assistenza sanitaria (AAS), l’ufficio scolastico regionale, le forze dell’ordine, gli uffici territoriali del Governo-prefetture, la magistratura e i centri antiviolenza presenti sul territorio. Questa rete – aggiunge la portavoce del M5S – avrà lo scopo di favorire procedure omogenee e di attivare l’immediato intervento di volta in volta dei soggetti più indicati su base zonale-distrettuale».
«Viene introdotto inoltre il Piano regionale triennale di prevenzione e contrasto alla violenza di genere e per il contrasto delle discriminazioni sulla base dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere. Un altro organismo a nostro avviso fondamentale è l’osservatorio regionale che, insieme ai progetti di prevenzione e antiviolenza, servirà a contrastare questo triste fenomeno. Prevediamo infine la formazione di tutti gli operatori che si occupano di queste tematiche, anche quelli che operano in settori cruciali come l’informazione e la scuola».
«Questo provvedimento tiene conto dei mutamenti culturali e legislativi soprattutto a livello nazionale sull’argomento contro la violenza di genere. È urgente – conclude Ilaria dal Zovo – modificare questa materia introducendo un testo unico in grado di abbracciare ogni suo aspetto».
 
Come consuetudine del MoVimento 5 Stelle, la proposta di legge è stata sottoposta al vaglio e alle considerazioni dei cittadini sulla piattaforma on-line Lex Regionale.