Voto positivo del MoVimento 5 Stelle alla risoluzione del Tavolo per la terza ripartenza del Friuli Venezia Giulia. “Abbiamo visto con favore l’accoglimento di alcune nostre istanze che sono diventate parte integrante di questo documento. Il nostro voto è dettato dalla convinzione che il suo vero valore non stia solo nei contenuti quanto nella forza che l’unanimità degli schieramenti politici che rappresentano nel loro complesso i cittadini di questa regione potrà conferire alla risoluzione” ha dichiarato in aula il capogruppo Cristian Sergo.
“Tutela della biodiversità, attenzione alla digitalizzazione e all’innovazione, anche richiamando l’agricoltura 4.0, centralità della sanità pubblica, che ci ha permesso di superare la grave crisi emergenziale di questi ultimi 14 mesi, e della prevenzione, vera riforma del nostro sistema sanitario, lotta ai cambiamenti climatici e riduzione delle emissioni in atmosfera, contrasto alle mafie per fare in modo che le risorse provenienti dall’Europa vengano utilizzati davvero per far ripartire i cittadini onesti del Friuli Venezia Giulia e non favorire la criminalità organizzata. Tutti questi sono concetti importanti che abbiamo voluto richiamare nella risoluzione e che da qui in avanti faremo in modo che non rimangano meri propositi o semplici annunci, ma devono diventare le linee guida per la terza ripartenza” ha aggiunto Sergo.
“Siamo una Regione a statuto speciale grazie alle nostre ricchezze, ma per rimanere speciali dobbiamo saper usare le risorse a disposizione con responsabilità, dimostrando allo Stato e all’Unione Europea di poter ripagare quella fiducia che ci viene accordata, rispondendo al meglio alle istanze e ai bisogni dei nostri cittadini – ha concluso il capogruppo M5S – Con questa convinzione il Governo Conte e il MoVimento 5 Stelle si sono battuti in Europa per ottenere la quota maggiore del riparto previsto nel Recovery Fund e con questa convinzione impegniamo la Giunta regionale a perseguire gli obiettivi prefissati in questa risoluzione che non è una delega in bianco ma che significa garantire a chi ci ha votato che verificheremo costantemente che queste risorse siano utilizzate per il bene comune”.