“Ora il Governo deve andare avanti su due strade: garantire comunque la realizzazione di un accordo di programma in modo da favorire l’impiego degli stessi lavoratori ma anche mettere in atto misure legislative straordinarie per far in modo che l’azienda finlandese restituisca i contributi che le istituzioni italiane le hanno concesso”. A dirlo sono i portavoce del MoVimento 5 Stelle Rosaria Capozzi e Paolo Menis, Consigliera Regionale e Coordinatore Provinciale di Trieste.
“La decisione della finlandese Wartsila di non prorogare i contratti di solidarietà è molto grave perché apre la strada del licenziamento di centinaia di lavoratori dello stabilimento triestino. Il comportamento dell’azienda – continua Menis – è pilatesco e banditesco”.
“L’atteggiamento di Wartsila è deprecabile, quello che appare evidente è che la tutela dei lavoratori e dei loro diritti viene surclassata da logiche aziendali ed economiche. Fedriga – conclude Capozzi – faccia la sua parte per non lasciare soli i 300 lavoratori a cui va tutta la nostra solidarietà”.