“Se parliamo di una web tax nel nostro Paese e se fra poche settimane l’Italia vedrà il pagamento, per la prima volta, di questa tassa da parte dei colossi del web, è grazie al Governo Conte”. Lo ha sottolineato in aula il capogruppo del MoVimento 5 Stelle, Cristian Sergo, durante il dibattito durante la mozione sul tema, poi votata all’unanimità, proposta dal Patto per l’Autonomia.
“I tentativi di avviare in Europa un ragionamento comune a tutti gli Stati, sono naufragati perché la speranza di arrivare a una soluzione globale in sede Ocse – ha ricordato Sergo – si è arenata davanti alla forte opposizione da parte dell’amministrazione Trump, che ha minacciato dazi nei confronti dei Paesi europei dopo l’introduzione di una web tax al 3%, con il caso limite della Repubblica Ceca che è arrivata al 7%”.
“Due anni fa – aggiunge il capogruppo M5S – la Commissione europea e i Ministri dell’economia degli Stati europei hanno scritto alla presidenza del G20, invocando quanto prima una soluzione al problema: adesso quella presidenza è dell’Italia. Questo è un motivo ulteriore per affrontare subito il tema e fronteggiare il progressivo calo dei tributi locali con cui vengono erogati i servizi ai nostri cittadini, proprio per il cambiamento delle abitudini delle famiglie”.